GIOVANNI BOTTA
Singing Professor – Professore di ruolo presso il Conservatorio “GUIDO CANTELLI” di Novara
La Ricerca
L’itinerario speculativo della mia ricerca filosofica ed estetica si origina nel mondo filosofico francese e in particolar modo in quello di Jacques Maritain e di Gabriel Marcel; la ricerca si declina anche nell’ambito della estetica e filosofia della musica e nell’esercizio della critica musicale.
La Passione
La passione per la musica, la filosofia, la ricerca sono i fondamenti che sorreggono il mio lavoro di docente di canto, di scrittore e di organizzatore di eventi legati ai giovani studenti. Abnegazione, formazione continua e dedizione assoluta al servizio di ideali operativi.
Il Metodo
Il Belcanto Voice Training è l'innovativa metodologia didattica vocale che si origina dopo più di venti anni di pratica performativa e da oltre 10 anni di docenza sul campo, confronto, approfondimento e di studio interdisciplinare sul fenomeno della vocalità lirica.
QUALCHE NUMERO
CONCORSI INTERNAZIONALI DI CANTO LIRICO
CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO
"CARLO GUASCO"
SCOPRI DI PIU'
Il concorso lirico internazionale “Carlo Guasco” fondato da Giovanni Botta nel 2017 è riservato ai diplomati e agli studenti dei conservatori italiani per favorire l’incontro tra il mondo della formazione e quello del lavoro professionistico.
Partecipa anche tu!
CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO
SCOPRI DI PIU'
Il concorso lirico internazionale “Mario Orlandoni” fondato da Giovanni Botta e Sabina Concari nel 2019, patrocinato dall’associazione “Giosuè Carducci” si svolge annualmente a Como riservato ai giovani studenti di canto che non abbiano ancora debuttato in teatro.
Partecipa anche tu!
Frammenti d'Autore
La musica promette all'uomo di non essere semplice cosa tra le cose, o ridotto nelle prospettive coalizzanti del materialismo. L'immortalità è lo sfondo perenne della significatività e della dimensione atletica della musica.

LA STRUTTURA DELL'ETERNO p.38
L'ideale della musica risiede nella sospensione della prosaicità scomposta della temporalità feriale e ordinaria, la musica è sguardo per e su l'eternità che unifica i vari piani di conoscenza.

JACQUES MARITAIN e IGOR STRAVINSKY
L'esperienza musicale non è un estasi, ma un innamoramento che tende all'inclusione corporea dell'alterità, al contatto fisico con l'infinito, un contatto sacramentale ed eucaristico che sfonda la barriera dei confini solitari del soggetto aprendolo al mondo, al prossimo e a Dio.

IL MISTERO DELL'ESPERIENZA ESTETICA p.34
La bellezza è il dato centrale dell'esperienza estetica, che diventa così un trascendentale che desitua il soggetto al di la dell'apparenza fenomenica.
